domenica 11 dicembre 2011

Santa Lucia - 13 dicembre



Nel terzo secolo dell’era cristiana a Siracusa vi era un sontuoso palazzo dove viveva la famiglia, di antichissime origini, che diede i natali a Lucia. La storia ricavata dagli atti della leggendaria passione e ripresa  poi dalla voce del popolo venne tramandata di bocca in bocca.
Da bimba, dopo la morte del padre, crebbe sotto l’occhio vigile della madre saggia e pia. Lucia a quindici anni, bella e raggiante, possedeva intelligenza vivacissima, un cuore d’oro, una tenace volontà: per l’epoca promessa ad un giovane nobile e ricco per farne la sua fortuna. Ma le faccende non andarono in tal senso.
Lucia, in segreto, si consacrò al Padre Celeste.
Dopo l’avvenuta guarigione, miracolosa, della mamma Eutiche, Lucia bella, gentile e caritatevole non subì più nessuno ostacolo nelle sue decisioni al rifiuto delle nozze. Tutto inutile, denunciata al proconsole Pascasio come cristiana, fu portata al suo cospetto, interrogata e minacciata. Lei confermandosi cristiana con fermezza, non avrebbe cambiato mai e poi mai il suo credo. Umiliato e offeso il proconsole, fuori di sé, ordinò che fosse sottoposta a tutte le torture possibili.
Visto inutile ogni tentativo, un soldato la ferì gravemente alla gola con una spada facendo sgorgare un fiotto di sangue.
Per questa straziante ferita a morte, la sua anima lasciò la terra soltanto dopo aver ricevuto l’Eucarestia, il 13 Dicembre del 304. All’intercessione di Santa Lucia si attribuiscono strepitosi miracoli; chi ricorre a Lei, in ogni circostanza bella e brutta, ma specialmente nei grandi pericoli, è sempre ascoltato e la sua luce indica a tutti la retta via.


                                                        Enrica Malatesta

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