domenica 20 maggio 2012

MALA TEMPORA CURRUNT



La disperazione per il presente e la ricerca di percorsi nella landa desolata delle idee usate ci stringe sempre più a critiche aspre attraverso libri di cultura, di movimento, di economia ecc..

Il filo rosso che le lega ad una visione alternativa sia nel politico sia nel personale, contro il pensiero unico del produrle e del consumismo. Un cittadino lavora per un anno e paga le tasse in nome di una solidarietà sociale, mentre l'obbiettivo è l'arricchimento del sistema finanziario mentre lo Stato esercita il potere per depauperarlo. Così, alla crescita del sistema corrisponde la crescita del debito e della sofferenza dei cittadini. Non è assurdo che su una qualunque casa di abitazione si paghino le imposte mentre sul corrispondente capitale monetario non si paghi nulla?

L'evasione fiscale è funzionale al sistema, e i "paradisi fiscali" sono parte integrante dell'economia del debito. Inseguiamo i rivali per scippargli il frutto della rapina. Gli Stati che li combattono sono arrivati in ritardo sul posto della rapina. Una riflessione approfondita sull'aspetto del problema è assolutamente necessaria. Tuttavia possiamo affermare "siamo poveri ma belli"......

                                                  Enrica Malatesta

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