domenica 22 settembre 2013

UOMO-DIO


San Pio da Pietralcina

Dalla nostra mente non si diparta mai l'immagine del Serafico Padre San Francesco che seppe ricopiare in sé l'Uomo-Dio. Tutte le anime amanti di Gesù, debbono rendersi sempre più conformi al divino ed eterno modello.
 
La domenica del 22 Settembre del'68, Padre Pio con la sua ultima messa, quando con voce commossa dà il commiato, barcolla, si piega su se stesso, da inizio al  momento più lungo del suo travaglio che lo porterà alla fine dei suoi giorni. Il suo viso sempre più pallido, il respiro affannato alle 2,30 le sue labbra sussurrano: "Gesù...Maria...Gesù...Maria". È il lunedì del 23 Settembre 1968, ore 2,30, Padre Pio stringendo tra le dita la corona del rosario china la testa sul petto! Non respira più. Le stimmate sono scomparse senza lasciare traccia di cicatrice.
I segni del calvario: le ferite, che per cinquant'anni lo hanno martorizzato fino alla morte, lo lasciano; il suo corpo cede il passo alla resurrezione.
A San Giovanni Rotondo riposa l'uomo che ha pagato con le sue sofferenze il prezzo delle anime. Lui, come tutti i santi, non si cancellerà mai.
 
                                                                                   Enrica Malatesta
 

Nessun commento: