domenica 19 aprile 2015






        L'UOMO DELLA SINDONE                              ETERNA STORIA D'AMORE  

     UN VELO DALLE MILLE TRAME CHE FIN DAL       TRECENTO E' STATA OGGETTO DI LETTURE E   POLEMICHE SEMPRE DIVERSE

 UN'IMPRONTA CHE INTERROGA LA STORIA  UNA GUIDA CHE CI  CONDUCE FIN SULLA SOGLIA DELLA MORTE PER MOSTRARCI COME OLTREPASSARLA



Il Comitato organizzativo di cui fanno parte il Comune e la Provincia di Torino, la Regione Piemonte e l’Arcidiocesi di Torino, ha previsto l’arrivo di oltre tre milioni di pellegrini. Un evento che per la sua importanza spirituale attirerà un gran numero di fedeli da tutto il mondo.
Questo lenzuolo di lino su cui è impressa la figura di un uomo torturato, ferito, crocefisso è da sempre oggetto di controversie, dibattiti, verifiche e prove scientifiche. Dal 1898, anno in cui la Sindone fu fotografata per la prima volta scoprendo che l’immagine di quell’uomo era un negativo e non un positivo si sollevarono numerose questioni in seno alla comunità scientifica facendo riacutizzare il dibattito, che ancora oggi non accenna a concludersi, sulla sua autenticità.
La prova più attesa fu certamente quella del carbonio 14 avvenuta nel 1988 che farebbe risalire il lenzuolo a un periodo compreso tra il 1260-1390. Tuttavia diversi sindonologi, coloro i quali si schierano per l’autenticità della reliquia, ne hanno contestata l’attendibilità. Secondo questi ultimi è possibile che tale datazione sia dovuta al prelievo dei campioni analizzati da parti rammendate dopo l’incendio che colpì il lino nel 1532 a Chambéry.
Chambéry non è stato l’unico incendio cui la sacra sindone è scampata nel corso degli anni. Un altro minacciò il lenzuolo nel 1997, nella notte tra l’11 e il 12 Aprile devastando la Cappella del Guarini nel Duomo, dove essa è conservata sin dal 1578 anno in cui il duca Emanuele Filiberto trasferendo la capitale del ducato a Torino vi portò anche la sindone.
La sua storia è controversa, fatta di opinioni discordanti sulle date e sui luoghi, di prove tecniche e scientifiche per dimostrarne o confutarne l’autenticità. Nel corso degli anni sono stati tanti gli studiosi che hanno avanzato numerose teorie e altrettanti sono stati quelli che hanno cercato di demolirle.

                                                                                                                ENRICA MALATESTA




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