sabato 9 maggio 2015



                                        FAENZA

                                 PARCO BUCCI    

       UN'ESPLOSIONE DI BELLEZZA: OASI UNICA E RARA


Distante da Ravenna poco più di 40km, è una splendida oasi, una macchia verde immersa nella città, artificiale ovviamente ma con un clima così sereno che necessita d’essere assaporato lentamente.
Fondatore del parco è stato l’industriale Roberto Bucci che, nel 1970, con l’aiuto del naturalista Cesare Gallegati, rese quello che fino ad allora era solo un pascolo per cavalli, una vera e propria esplosione di natura.
Una forte sferzata di energia e positività che lascia all’esterno la quotidiana frenesia per riempire chiunque passi da lì di qualcosa di bello.
Alcuni laghetti sono stati creati appositamente per ospitare gli animali che abitano il parco, e lo rendono vivo, sempre attivo e in costante movimento.
I pesci nuotano in ampi spazi, splendidi cigni galleggiano sull’acqua e di tanto in tanto sbuca fuori qualche tartaruga incuriosita dai bambini che cercano di scoprire dove si nascondono.
E sul verde del parco timidi criceti ed elegantissimi pavoni si lasciano ammirare, sanno bene ormai, infatti, che non corrono alcun pericolo, quello è il loro angolo di paradiso, perfettamente protetto. Anche i conigli sono liberi e balzellano vicino a chi passeggia.
Un po’ più complicato è osservare gli uccelli che, tra gli alberi e anche più in alto, sono lontani dagli occhi dei visitatori. Si scorgono però le anatre che arrivano dalla città volando per planare in questa oasi di pace.
Se amate la natura, e i suoi animali di conseguenza, non potrete non sentirvi rincuorati nel vedere la piena libertà che il parco è in grado di donare ad ognuno di loro, comprendendo quindi il valore di una vita semplicemente bella, essenziale, dignitosa.
In questo mondo non ne abbiamo purtroppo molti esempi, questo è uno dei pochi, rispettiamolo allora in modo che si conservi nel tempo grazie a se stesso che è perfetto e nulla più e grazie anche a noi che, suoi amanti, abbiamo deciso di proteggerne l’esistenza.
Si trova lì la vecchia locomotiva, bimbi e adulti sono attratti da quel fascino antico, chissà quante storie avrebbe da raccontare! E loro, i bambini, finalmente possono vedere e vivere gli animali in libertà: non ci sono gabbie o recinti che dividono i visitatori dagli animali e questo crea una convivenza bellissima, la convivenza che dovrebbe esistere in ogni luogo, tra uomo e animale.
Mentre i bambini giocano lì intorno e inventano storie di viaggi e avventure, non c’è niente di meglio che accomodarsi in un verde angolo del parco per trovare la propria pace in compagnia di un buon libro o semplicemente di se stessi.
Questa è la Pagina Facebook, dove è possibile ammirare la bellezza del parco.
Andate a dare un’occhiata, virtuale prima, ma non negatevi poi la possibilità di godere di tanta meraviglia, perché una passeggiata lì dentro sarebbe di certo a dir poco benefica e unica nel suo genere!
                                                                                                                        ENRICA MALATESTA

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