domenica 3 maggio 2015



NON EQUIDEM INVIDEO MINOR MAGNIS

NON TI INVIDIO PIUTTOSTO MI MERAVIGLIO
                                   (VIGILIO IN BUCOLICHE)

Gli uomini non conoscono la propria felicita', ma quella degli altri non gli sfugge mai.
Cosi l'invida del cretino per l'uomo brillante, trova sempre qualche consolazione nell'idea che l'uomo brillante fara' una brutta figura.
Rammarico e risentimento che si provano per la felicità, la prosperità e il benessere altrui; sia che l'interessato si consideri ingiustamente escluso da tali beni, sia che già possedendoli, ne pretenda l'esclusivo godimento... E' il desiderio frustrato di ciò che non si è potuto raggiungere per difficoltà o ostacoli non facilmente superabili, ma che altri, nello stesso ambiente o in condizioni apparentemente analoghe, hanno vinto con manifesto successo.

                                                                                                                     ENRICA MALATESTA


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