lunedì 23 maggio 2016

PRIMAVERA DELL'UMANITA'

  



                       CUSTODI DELLA VITA

            DONO D'AMARE E DA RISPETTARE

 

                    


SOLO ALLA LUCE DEL PADRE E DEL SUO AMORE SI PUÒ APPREZZARE IL CREATO NEL SUO AUTENTICO VALORE, SENZA INCORRERE NEL PERICOLO DI CRESCERE NEL PANTEISMO O NELL'IDOLATRIA!

 

Guardiamo gli uccelli del cielo, non seminano, ne mietano, ne ammassano nei granai...eppure si nutrono: cosi come crescono i gigli dei campo, non lavorano e non filano.

 

Guardiamo! E' un inviti a volgerci in alto, ad alzare il capo per saper cogliere oltre il creato il volto invisibile del Padre che si prende cura di tutti noi come suoi figli.

 

Chi ha questa percezione non puo' lasciarsi prendere dall'ansia o dalla paura per la vita. Il riferimento alle realta' create, il volgere lo sguardo al Datore di ogni dono e di ogni giorno, si fà ragione di ogni fiducia di affidamento totale alla Divina provvidenza.

 

Amanti della vita portiamo nel mondo il soffio della speranza e della gioia, con la consapevolezza che solo in Lui la creazione è riconciliata posta nella possibilità di ritrovare la sua autentica bellezza e la sua perfetta armonia.

Enrica Malatesta

 

               

 

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