domenica 8 gennaio 2017

UNA GRANDE MENTE DEI NOSTRI TEMPI






                                   STEPHEN HAWKINK

                                UNA MENTE DI 200 QI


I MEDICI ALL'ETA' DI 20 ANNI GLI DECRETAVANO LA MORTE

 
                         


« Ricordatevi di guardare le stelle e non i vostri piedi... Per quanto difficile possa essere la vita, c'è sempre qualcosa che è possibile fare, e in cui si può riuscire. »

(Stephen W. Hawking)


Stephen Hawking nasce l'8 gennaio 1942, esattamente 300 anni dopo la morte di Galileo Galilei (come ama ricordare), egli ha affermato aver sempre rappresentato il suo modello.
Nacque dallo scienziato Frank Hawking (1905-1986) e da sua moglie Isobel Eileen Walker (1915-2013). Nonostante i disagi finanziari delle loro famiglie, entrambi i genitori frequentarono l'Università di Oxford, dove Frank studiò medicina e Isobel, Philosophy, Politics, and Economics.

I due si incontrarono poco dopo l'inizio della seconda guerra mondiale, in un istituto di ricerca medica, dove lavorava come segretaria e lui come un ricercatore medico. Vivevano a Highgate, ma Londra a quell'epoca fu bombardata, per maggior sicurezza Isobel decise di partorire Stephen a Oxford.

Hawking ha due sorelle, Philippa (1943) e Mary (1947), e un fratello adottivo, Edward (1956). Nel 1950, quando suo padre divenne capo della divisione di parassitologia, presso la National Institute for Medical Research, Hawking e la sua famiglia si trasferirono a St Albans, Hertfordshire. A St Albans, la famiglia era considerata molto intelligente e un po' eccentrica.


Già durante l'infanzia manifesta l'interesse per l'universo, alimentato dalle discussioni con i compagni e gli amici.
« Una delle cose di cui parlavamo era l'origine dell'universo e se ci fosse stato bisogno di un Dio per crearlo e per metterlo in movimento. Avevo sentito dire che la luce proveniente da galassie lontane è spostata verso l'estremo rosso dello spettro e che questo fatto dovesse indicare che l'universo è in espansione (uno spostamento verso l'azzurro significherebbe che esso è in contrazione).


Ero sicuro che dovesse esserci qualche altra ragione per lo spostamento verso il rosso. Forse nel suo viaggio verso di noi la luce si affaticava, e quindi si spostava verso il rosso. Sembrava molto più naturale un universo essenzialmente immutabile ed eterno. »


Il quoziente d'intelligenza di Hawking, secondo i test standard, è 160 o 165, pressappoco lo stesso che molti biografi indicano come il QI di Albert Einstein o Isaac Newton. Talvolta viene riportato che il suo QI in gioventù fosse 200; Hawking ha affermato di non avere idea di quale sia, e di non ritenere comunque un valore assoluto questo test.
E.M

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