lunedì 11 settembre 2017

ESSERE...E' UMANITA'

 


                           DOVERI DELL'UOMO....



....LA LIBERTA' NON ESISTE SENZA UGUAGLIANZA, COME NON ESISTE NE' UGUAGLIANZA SENZA UNA PROFONDA COSCIENZA DEI DOVERI DOVE CUI TUTTI SIAMO CHIAMATI....

                           



                                 



La legittima rivendicazione dei diritti a un senso profondo di appartenenza alla nazione e all'umanità intera è la consapevolezza tra "l'egoismo e lo schiavo non è che un passo"

L'origine dei nostri doveri sta in Dio....la scoperta progressiva e l'applicazione della sua Legge appartiene all'umanità.

Oggi vi sono uomini che aborrano ogni religione perché vedono la corruzione nelle credenze attuali e non indovinano la purità di quelle dell'avvenire; ma nessuno osa tra loro dire.

Noi abbiamo vita, dunque abbiamo una legge di vita...non vi è vita senza legge e vivere secondo la nostra legge è il primo, anzi unico nostro Dovere.

Dio c'ha dato la vita...dunque dato la legge, unico Legislatore della razza umana: le leggi umane non sono valide e buone se non in quanto ci uniformano. Triste ogni qualvolta assistere che la contraddicono o se ne discostano. 

Nella coscienza della nostra legge di vita, della Legge di Dio, sta il fondamento della Morale; che regola le nostre azioni e doveri, misura la nostra responsabilità: in essa troviamo la nostra difesa contro le leggi ingiuste che l'arbitrio dell'uomo o più uomini tentano di imporre...tiranni se siete forti, schiavi dell'altrui forza...allora siete deboli...

Ad essere umani bisogna conoscere la legge che distingue la natura umana da quella dei bruti, delle piante, dei minerali e conformarci alle nostre azioni.

Non basta il non fare, anzi bisogna fare, ossia operare a seconda della Legge. Non basta non nuocere, ma giovare ai nostri fratelli. Purtroppo la morale s'è presentata ai più in una forma negativa. 

La coscienza dell'individuo parla in ragione della sua educazione, delle sue tendenze, delle sue abitudini, delle sue passioni.

Da ricordare che quest'essere è l'Umanità...è un uomo che impara sempre...anche se gli individui muoiono, quel tratto di vero che essi hanno pensato, quel tanto di buono ch'essi hanno operato, non va perduto con essi: l'Umanità raccoglie e ne fa propria.
Ognuno di noi porta, porta senza saperlo, un elemento in più o meno importante alla vita dell'Umanita' successiva.

Noi passiamo, viandanti d'ogni giorno, chiamati a compiere la nostra educazione individuale, feconda e si manifesta sempre più pura, più attiva di epoca in epoca, e di giorno in giorno da individuo ad un altro per arrivare ad un popolo.


Noi crediamo nell'Umanità sola interprete della legge di Dio sulla terra e dal consenso di Essa in armonia colla nostra coscienza.
Tuttavia non ci si può sentire colpevoli perché ignoriamo...ma solo perché ci rassegniamo ad ignorare....il peggiore delle condizioni!!


E: M


                         


       




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