domenica 30 novembre 2014
venerdì 31 ottobre 2014
martedì 30 settembre 2014
sabato 30 agosto 2014
domenica 10 agosto 2014
ENRGIA VITALE
LA NOSTRA ENERGIA VITALE SI DISSIPA CONTINUAMENTE NEI CATTIVI PENSIERI, ANCHE SOLTANTO NEI PENSIERI OZIOSI, DISORDINATI E VANI.
MA POICHE' IL PENSIERO E' LA RADICE DELLE PAROLE E DELLE OPERE, QUESTE SARANNO DELLA STESSA QUALITA' DEL PENSIERO.
UN PENSIERO COMPLETAMENTE SOTTO CONTROLLO E' UNA FORZA POTENTISSIMA E PUO' DIVENTARE ESSO STESSO STIMOLO AD AGIRE.
CHI VUOLE ORGANIZZARE GRANDE MASSE UMANE INSEGNANDO IL COMPORTAMENTO NON VIOLENTO, DEVE AVER ACQUISITO UN PERFETTO CONTROLLO DELLE PASSIONI CHE DISSIPANO LE ENERGIE. CHI ACQUISISCE QUESTO CONTROLLO NON LO PERDERA' MAI E LE ENERGIE VITALI RIMARRANNO INTEGRE.
giovedì 31 luglio 2014
lunedì 30 giugno 2014
sabato 31 maggio 2014
mercoledì 30 aprile 2014
mercoledì 23 aprile 2014
PAPA E SANTO
VENUTO DA LONTANO
KARL WOJTYLA
Il lunghissimo pontificato di Papa Karol Wojtyla ha rappresentato nella storia della Chiesa e dell'epoca moderna una rivoluzione. Un Papa preoccupato per il destino dell'umanità, protagonista di vere e proprie battaglie per affermare i valori della Libertà della persona, della pace, della determinazione dei Popoli e del diritto allo sviluppo. Un Papa ispiratore del Movimento Solidarnosc, s'impegnava a combattere i mali del capitalismo selvaggio. Senza dimenticare il che è stato il pontefice dagli strappi coraggiosi, dalla visita storica alla Sinagoga di Roma e al Muro del pianto di Gerusalemme; le richieste di perdono per le colpe della Chiesa verso l'umanità per l'Inquisizione e persecuzioni degli eretici e degli altri cristiani. Papa Karol, con convinzione ha posto il ruolo che le religioni e la cultura del dialogo dovevano assumere per affermare la pace e la comprensione tra i popoli.
In seguito sono state la ragione degli incontri di preghiera di Assisi con il coinvolgimento dei leader mondiali delle grandi religioni .
E' stato teologo e poeta, operaio in gioventù, uomo del dialogo, conservatore sui temi della fede.
Un omaggio al grande Papa, protagonista non solo della storia della Chiesa ma della civiltà contemporanea, ricordato attraverso le cronache per oltre venticinque anni di pontificato e continuerà nel tempo.
Papa Wojtyla non è stato solo una guida morale e spirituale riconosciuta e rispettata da credenti e non credenti, ma ha richiamato l'attenzione e l'esigenza di una politica attenta ai destini e alla dignità dell'uomo, alla sua libertà.
ENRICA MALATESTA
martedì 1 aprile 2014
QUANDO SI POSSIEDE!
LO SGUARDO OBLIQUO
E 'TRA NOI. E 'DENTRO DI NOI. SI INSINUA NEI PENSIERI, NEI DESIDERI, NELLE AMBIZIONI E ATTECCHISCE IN OGNI ANGOLO E IN OGNI SPIGOLO DELLE RELAZIONI UMANE
L'INVIDIA E 'UN VIZIO O UN SENTIMENTO! SECONDO LA DEFINIZIONE DEL DIZIONARIO E 'UN SENTIMENTO DI cruccio astioso PER LA FELICITA, LA FORTUNA, IL BENESSERE ALTRUI.DA UN PUNTO DI VISTA EVOLUZIONISTICO LA POTREMMO CONSIDERARE VIENI UN EFFETTO Collaterale CAUSATA DALLE DINAMICHE legato ALLA COMPETIZIONE INTERNA DI UNA SPECIE O TRA SPECIE DIVERSE, dunque Nazioni Unite RESIDUO FOSSILE riconducibile AD UNA NECESSITA 'DI Sopravvivenza. MA LA SUA Esistenza, PIU 'ATTIVA, SCATURIREBBE DALL'ATTRITO PRIMORDIALE TRA UN CONCETTO DI VANTAGGIO E svantaggio.
IL "VERME roditore, SI Palesa NELLE SUE VARIE Sfumature: DAI TONI VERDI, VIENI" VERDE D'INVIDIA, SINO AD ARRIVARE ALL 'Acroma BILIOSA, PASSIONE TRISTA, CHE Divora IL FEGATO E secerne umori VELENOSI.. INTERESSANTE, A TALE RIGUARDO, MENZIONARE L'ALLEGORIA giottesca NELLA CAPPELLA SCROVEGNI DI PADOVA: QUI L'INVIDIA ASSUME LE fattezze DI UNA brutta megera DALLA BOCCA CUI fuoriesce UNA LINGUA A Guisa DI SERPENTE CHE INARCANDOSI SPUNTA IL VELENO DRITTO NEGLIGENTE OCCHI. L'INVIDIA PRIMA O POI SI RITORCE SEMPRE CONTRO CHI LA nutre E LA ESERCITA, VIENI IL FAMOSO DETTO POPOLARE "CREPARE D'INVIDIA".
ENRICA MALATESTA
lunedì 31 marzo 2014
martedì 4 marzo 2014
IN QUESTA PRIMAVERA RITORNO A TE AMATA MADRE
RIDONAMI IL TUO SORRISO E LA TUA VOCE STIMOLANTE E AFFETTUOSAMENTE
Ammonitrice
Talami
GIUSTI SAPIENTI
IN COMPAGNIA VIVONO
D'INFINITA SAPIENZA
VIRTU' NUZIALE MAZZO DI FIORI FRAGRANTE
UNICA BELLISSIMA VIRTU ' REGALE
DEGNA DAVANTI AL TRONO
NELLA SAPIENZA GIOIA DELLA FAMIGLIA
FIORI D'ALBERO FATTO AL SOL
ALBERO VICINO
FRUTTI DELLA SUA BONTA '
SI FONDANO IN UNA
GIOSA GAZZELLA
FRESCO INCANTO DELLA PRIMA SERA
FRESCO DI FIORE RUGIADA
IRRORA FUOCO ARDENTE CHE ALIMENTA MANO
CONSACRAZIONE D'AFFETTI E PENSIERI
ENRICA MALATESTA
venerdì 28 febbraio 2014
mercoledì 26 febbraio 2014
RIFLESSIONI
PER VIVERE IN MODO ASSENNATO E PER TRARRE DALLA PROPRIA ESPERIENZA TUTTO L'INSEGNAMENTO POSSIBILE E' NECESSARIO RIPENSARE AL PASSATO E RICAPITOLARE QUANTO SI E' SPERIMENTATO PER CONFRONTARLO CON I GIUDIZI DI UN TEMPO CON QUELLI ATTUALI.
LA PROPRIA ESPERIENZA FUNGE DA TESTO , MENTRE LA RIFLESSIONE E LA CULTURA DA COMMENTO. CHI VIVE COSTANTEMENTE NEL TRAMBUSTO DEGLI AFFARI E DEI DIVERTIMENTI, NON TROVANDO IL TEMPO PER MEDITARE IL PROPRIO PASSATO E CONTINUANDO A DIPANARE LA PROPRIA VITA, PERDE LA CHIARA COGNIZIONE DELLA REALTA'. IL SUO ANIMO DIVENTA CAOTICO I SENTIMENTI CONFUSI, SUBENTRANDO BEN PRESTO UN DISCORSO ROTTO E FRAMMENTATO.
QUESTO SI VERIFICA TANTO PIU' E' MAGGIORE L'IRREQUITEZZA FISICA, LA QUALITA' DELLE IMPRESSIONI , E QUNATO PIU' E' SCARSA L'ATTIVITA' INTERIORE DELLO SPIRITO.
A SOSTEGNO DI QUANTO DETTO PUO' VALERE LA NORMA DI PITAGORA: ALLA SERA, PRIMA DI ADDORMENTARSI, E' BENE PASSARE IN RASSEGNA QUELLO CHE SI E' FATTO DURANTE IL GIORNO.
ENRICA MALATESTAvenerdì 7 febbraio 2014
Ad Memoriam
Amato Padre
PADRE
AL NOME DI PADRE
IL SUO CUORE GIOISCE E DI
TENEREZZA SI COMPIACE
GIOISCONO I GENITORI
QUANDO I LORO BIMBI
IL LORO NOME INCOMINCIANO A PRONUNCIARE
E ALL'UDITO LE BRACCI A APRONSI E
IL CUORE DI TENEREZZA ESPLODE
GIOIE MAGGIOR IN TUTTO
IL MONDO NON V'E'
PER QUANTI DOLCI E SOAVI SI PRESENTINO
COSA FARA' COLUI CHE CONTEMPORANEAMENTE E'
PADRE CREATORE E SALVATORE
ANIMA CARA SE TI SENTI OPPRESSA
ADDOLORATA E ANGUSTIATA
CHIAMA IL PADRE E RIPOSO NEL CUORE AVRAI
ALLA PAROLA PADRE LUI TI AIUTERA'
TI GUIDERA' TI SOSTERRA'
NESSUN CUORE POTRA' EGUAGLIARE NELLA TENEREZZA
IL SUO AMORE
ENRICA MALATESTA
giovedì 30 gennaio 2014
lunedì 27 gennaio 2014
sant'agostino il torrente della razza umana
SANT'AGOSTINO
IL TORRENTE DELLA RAZZA UMANA
Sant'Agostino visse, insegnò e scrisse alla fine del IV e l'inizio del V secolo dC, un periodo di grandi cambiamenti. Le strutture familiari dell'Impero Romano dondolavano, poi crollarono intorno a lui, come i Vandali assediarono la sua città di Ippona, in Africa del Nord. Era evidente che "Roma" non era "Eterna", ma temporanea e transitoria. In tali circostanze, non è sorprendente che Agostino enuncia un'epistemologia, una teologia e, infine, una escatologia in cui il movimento e il cambiamento hanno giocato un ruolo centrale. Per Agostino fondamentale importanza del movimento, in tutti questi aspetti e informa, era infondere la cultura del Medioevo per un migliaio di anni dopo la sua morte.
Per Agostino, il movimento è stato essenziale in quattro aspetti. In primo luogo, esso descritto la natura della relazione tra un Dio eterno e un temporale, mondo materiale finito. In secondo luogo, il movimento ha costituito l'imperativo fondamentale del messaggio cristiano: l'anima dell'uomo è costretto a muoversi verso Dio o perire eternamente. In terzo luogo, il movimento offre la chiave per comprendere il messaggio di Dio per l'umanità, come rivelato nelle Scritture attraverso "segni" che impegnano la mente umana e incoraggiare verso una più profonda comprensione della vera realtà spirituale. Infine, il movimento è la condizione fondamentale della storia terrena, un "torrente" impetuoso che inevitabilmente, e forse imminente, portare il Giudizio e l'unione ultimo degli eletti con Dio. Ognuno di questi quattro aspetti del movimento può essere trovato nel lavoro di Agostino.
Per Agostino, il movimento è stato essenziale in quattro aspetti. In primo luogo, esso descritto la natura della relazione tra un Dio eterno e un temporale, mondo materiale finito. In secondo luogo, il movimento ha costituito l'imperativo fondamentale del messaggio cristiano: l'anima dell'uomo è costretto a muoversi verso Dio o perire eternamente. In terzo luogo, il movimento offre la chiave per comprendere il messaggio di Dio per l'umanità, come rivelato nelle Scritture attraverso "segni" che impegnano la mente umana e incoraggiare verso una più profonda comprensione della vera realtà spirituale. Infine, il movimento è la condizione fondamentale della storia terrena, un "torrente" impetuoso che inevitabilmente, e forse imminente, portare il Giudizio e l'unione ultimo degli eletti con Dio. Ognuno di questi quattro aspetti del movimento può essere trovato nel lavoro di Agostino.
ENRICA MALATESTA
domenica 19 gennaio 2014
AZIONE- OPERE
FAMA E IMMORTALITA'
DUE SONO LE VIE CHE PORTANO ALLA FAMA E ALL'IMMORTALITA': LA VIA DELLE AZIONI E QUELLA DELLE OPERE. QUELLA DELLE AZIONI E' IMMORTALE SOLO IL RICORDO, CHE MAN MANO CHE PASSA IL TEMPO DIVENTA PIU' DEBOLE E INATTENDIBILE, E DA ULTIMO INATTENDIBILE, POICHE' LE TRACCE DELLE AZIONI SVANISCONO. INVECE LE OPERE SONO DI PERSE' IMMORTALI E POSSONO SOPRAVVIVERE IN ETERNO. GIULIO CESARE AFFERMAVA: LE ATTITUDINI CHE RENDONO L'UOMO CAPACE DI AZIONI E DI OPERE IMMORTALI SONO ASSAI VARIE: MOLTO DI RADO, E FORSE MAI, ESSE SI TROVANO RIUNITE IN UN SOLO INDIVIDUO.
ENRICA MALATESTA
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