sabato 31 ottobre 2015
giovedì 29 ottobre 2015
PLANNED: FETI SMEMBRATI
PLANNED PARENTOOD
OF CENRAL MEDICAL
TRAFFICO DI ORGANI E TESSUTI FETALI
PERMESSO DI NASCERE!!!
CADE LA MASCHERA! ESCONO I RETROSCENI! DALLA FONDARICE MARGARET SANGET PIANIFICAZIONE DELLE FAMIGLIE, RAZZISMO, EUGENETICA, E STERELIZZAZIONI PROMOSSE DAL 1936. OGGI UNA MACCHINA CHE MACINA SOLO TANTO DENARO!
Margaret Sanger, fondatrice di Planned Parenthood – nella pratica la più grande rete di cliniche abortive degli Stati Uniti, oggi coinvolta in un gigantesco scandalo di traffico di organi e tessuti fetali a scopo di lucro –, era favorevole a questa dottrina che consiste nel limitare i matrimoni, promuovere la sterilizzazione ed eliminare fisicamente certi gruppi di individui portatori di geni “indesiderabili”, per “migliorare l’essere umano”. Ironicamente, la stessa Margaret Sanger era la sesta di 11 figli di una famiglia operaia di origine irlandese.
Le 5 citazioni seguenti riflettono le convinzioni della Sanger.
1. “Non è necessario che circoli l’idea che vogliamo sterminare la popolazione nera”
Come rivela una delle sue lettere al dottor Clarence Gambler, datata 19 dicembre 1939, la Sanger promosse la sterilizzazione di persone ritenute “inadatte”, come i neri, le minoranze etniche, i malati e gli handicappati. Secondo l’organizzazione statunitense Live Action, l’Istituto Guttmacher (ex divisione di ricerca pro-aborto della pianificazione familiare) ha stimato che gli afroamericani erano cinque volte più propensi a ricorrere all’aborto rispetto ai bianchi. Le cliniche di “pianificazione familiare” vennero quindi costruite strategicamente nelle comunità di neri e minoranze etniche. Ancora oggi, al 37% degli aborti si sottopongono membri della comunità nera, che rappresenta tuttavia solo il 13% della popolazione statunitense.
2. “Ho accettato l’invito a entrare in contatto con il ramo femminile del Ku Klux Klan”
Questa citazione è tratta da un discorso pronunciato da Margaret Sanger nel 1926 durante una riunione del Ku Klux Klan a Silver Lake, nel New Jersey, trascritto nella sua autobiografia. “Sono stata scortata fino al palco, sono stata presentata e ho iniziato il mio discorso… Penso che alla fine ho raggiunto il mio obiettivo attraverso semplici illustrazioni”.
3. “Sono (…) le erbe dannose dell’umanità”, “riproduttori irresponsabili”, “generano (…) esseri umani che non dovrebbero mai venire al mondo”
Nel libro Pivot of Civilization, la Sanger si riferisce ai poveri e agli immigrati, spiegando che nel loro caso la “carità” si basa sull’errore ideologico.
4. “Il controllo delle nascite consiste, né più né meno, nell’eliminazione delle persone inadeguate”
È in scritti come “L’etica e il controllo delle nascite” e “Il controllo delle nascite e la nuova razza” che la Sanger afferma che il controllo della natalità mira principalmente a produrre una “razza più propria”, eliminando chi ritiene essere “inadeguato”.
5. “Penso che il peccato più grande di tutti sia mettere al mondo dei figli”
Questa citazione è tratta da un’intervista del 1957 rilasciata al giornalista Mike Wallace: “Penso che il peccato più grande di tutti sia mettere al mondo dei figli – che hanno malattie a causa dei loro genitori, che non avranno la possibilità di diventare esseri umani degni di questo nome. Delinquenti, prigionieri, ogni tipo di cosa che è già inscritto nella nascita. Questo per me è il peccato più grande che si possa commettere”. Come soluzione, Margaret Sanger auspicava che ogni famiglia americana chiedesse al Governo il permesso di avere un figlio. Nel 1934 aveva già dichiarato alla rivista America Weekly che era diventato “necessario stabilire un sistema di permesso delle nascite”.
ENRICA MALATESTA
giovedì 22 ottobre 2015
RICORRENZA
22 OTTOBRE
"NON ABBIATE PAURA"
SAN GIOVANNI PAOLO II
DATA SCELTA DALLA CHIESA, 22 OTTOBRE 1987, QUANDO FECE RISUONARE IL SUO INVITO A TUTTI GLI UOMINI "NON ABBIATE PAURA, APRITE, ANZI SPALANCATE LE PORTE A CRISTO"
PROTETTORE DI FAMIGLIE E GIORNATE MONDIALI DELLA GIOVENTU'
«
Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua
salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici
come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo.
Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l'uomo. Solo lui lo sa! »
Di solito, perché uno sia ufficialmente dichiarato santo, ne deve passare di acqua sotto i ponti del "Tevere, con il rischio che il suo ricordo si disciolga nel vischioso amalgama del tempo. Poche le eccezioni. Una ha riguardato papa Giovanni Paolo II, scomparso nel 2005. Con lui la burocrazia vaticana ha bruciato i tempi, accogliendo l'appello lanciato a gran voce dalle centinaia di migliaia di persone accorse a Roma a rendergli l'estremo riconoscente: «Subito santo!».
Il ricordo del papa venuto dall'Est è ancora vivissimo nel cuore e nella memoria di moltissimi. Chi ha qualche anno di più lo ricorda affacciato al balcone di San Pietro, sconosciuto cardinale di Cracovia, rivolgere con voce robusta ben impostata e in un italiano un po' acerbo, il primo saluto ai fedeli romani, dopo la sua elezione a sommo pontefice. O le parole con cui ha inaugurato il suo pontificato, il 22 aprile 1978: «Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l'uomo. Solo lui lo sa!».
Il suo è stato un pontificato lunghissimo, intenso e soprattutto missionario. Tantissimi i viaggi da lui intrapresi per incontrare lì dove vivono i cristiani di tutto il mondo e irrobustirli nella fede e sostenerli con la vicinanza nella carità.
Aperto al dialogo con tutti, in particolare con le altre religioni, i cui rappresentanti egli ha voluto incontrare ad Assisi, nel 1986, per pregare insieme per la pace nel mondo.
Attento ai giovani, che ricambiavano le sue attenzioni accompagnandolo e sostenendolo con il loro tonificante entusiasmo, specie nell'ultima fase della sua vita, debilitato dall'età e dalla malattia. A volte deciso, come nella Valle dei Templi ad Agrigento, quando, rivolgendosi ai mafiosi con inattesa durezza, ha invocato su di loro l'ira di Dio, se non si fossero convertiti. O quando ha puntato il dito minaccioso contro Augusto Cardenal, il mite monaco e poeta venezuelano, esponente della teologia della liberazione per lui, uomo vissuto sotto il regime comunista, pericolosamente imbevuta di marxismo rivoluzionario.
Autorevole e decisivo sullo scacchiere mondiale, tanto che gli viene riconosciuto un ruolo importante nella caduta del regime comunista in Polonia, sua patria, e poi nel resto della galassia sovietica.
ENRICA MALATESTA
mercoledì 21 ottobre 2015
domenica 18 ottobre 2015
EUROPA
EUTANASIA SU BAMBINI
PER VOLONTA' DEI GENITORI
SE C'E' UN PECCATO CONTRO LA VITA, E' FORSE NON TANTO DISPERARNE, QUANTO SPERARE IN UN'ALTRA VITA, E SOTTRARSI ALL'IPLACABILE GRANDEZZA DI QUESTA.
La noticia ci arriva dalla Spagna. Una bambina che soffriva di una malattia degenerativa, è morta la mattina del 9 ottobre dopo che i suoi genitori le avevano tolto il 5 ottobre l’alimentazione artificiale. La bambina era ricoverata sotto sedazione nel Complesso Ospedaliero Universitario di Santiago de Compostela.
Il lunedì precedente, il Centro aveva accettato di ritirare l’alimentazione che Andrea riceveva attraverso una sonda diretta allo stomaco (gastrostomia) dopo la richiesta reiterata dei genitori perché le venisse data una “morte degna”.
Quattro giorni dopo il ritiro della sonda che la alimentava, la piccola, sottoposta solo a una minima idratazione, è morta.
Andrea aveva solo 12 anni e soffriva fin dalla nascita di una grave malattia degenerativa. Negli ultimi mesi la sua situazione si era aggravata ed era stata ricoverata nel Complesso Universitario Ospedaliero di Santiago.
Come conseguenza di questa situazione era stata sottoposta a una gastrostomia, ovvero veniva alimentata attraverso una sonda diretta allo stomaco.
I genitori hanno chiesto di ritirare la sonda lasciandole soltanto “una minima idratazione” perché con la morte “non venisse prolungata la sua sofferenza”.
Le offerte di aiuto ai genitori non hanno avuto alcun risultato. L’associazione Avvocati Cristiani ha dichiarato di recente al Gruppo ACI che la “gastrostomia è una procedura ordinaria e piuttosto comune, ed è applicata a molte persone più anziane che attraverso di essa riescono a vivere per molti anni”.
L’organizzazione ha suggerito ai genitori di cedere la tutela della bambina nel caso in cui non potessero prendersene cura, ma è stato tutto inutile.
Andrea è una delle più giovani vittime dell’eutanasia in Europa.
ENRICA MALATESTA
giovedì 15 ottobre 2015
LAGER!!
COPENAGHEN
ZOO DEGLI ORRORI
INVITA I BAMBINI A GUARDARE
LO SVENTRAMENTO DEL LEONE
SECONDO I MEDIA, IL LEONE MESSO A DORMIRE, A CAUSA DEL FATTO CHE LA POPOLAZIONE DI QUESTI ANIMALI DELLO ZOO E' AUMENTATA. TUTTO SOTTO L'ATTENZIONE DEI MINORI PER MOTIVI SCIENTIFICI.
FINO AD ORA NELLO ZOO SI E' VERIFICATA UNA VERA MATTANZA PER TANTI ANIMALI CON MOTIVI DIVERSI
Zoo di Odense nel nord-est Danimarca ha predisposto una nuova attività per le vacanze d'autunno nelle scuole, i bambini sono invitati a vedere come la preparazione sarà un leone, riporta il portale locale.
Secondo il portale, l'animale ha dovuto mettere giù un paio di mesi fa, a causa del fatto che la popolazione di leoni nello zoo è cresciuto troppo. Poi il corpo dell'animale è stato congelato.
". Dai, quando uno del personale Zoo sarà sezionare il leone Il processo sarà accompagnato da una spiegazione, sarà possibile vedere il cuore, i polmoni e altre parti del corpo dell'animale Se lo si desidera, sarà possibile esplorare da vicino l'intero processo sarà costruito su un dialogo.", - Ha detto in un dichiarazione sul sito web dello zoo.
L'appuntamento è fissato per il 15 ottobre. Lo stesso giorno ci sarà la preparazione e ratti.
La comunità mondiale è scosso dalla notizia dell'uccisione di una giraffa allo zoo di Copenaghen nel febbraio 2014. Nonostante le proteste, il personale dello zoo giraffa girato sano giovane Mario, che era nato a seguito di consanguineità. Egli ha sezionato gli occhi degli studenti, e poi in pasto ai leoni, aggiunge portale.
Nel mese di marzo, nello stesso zoo ucciso due vecchi e due dieci mesi di leoni. Come indicato nella istituzione sono fatti in modo da dare una possibilità al nuovo maschio di una famiglia.
Zoologo Michael Vollberg Sorensen (Michael Wallberg Sorensen) ha riferito che i funzionari Odense Zoo non si aspettano una reazione rabbiosa che è crollato davanti ai loro colleghi di Copenaghen.
".. Facciamo questo per mostrare come meraviglioso leone Come perfetto quei meccanismi di coping che lo hanno reso il principale predatore della savana Questo è qualcosa su cui ci concentreremo e mostrare ai nostri ospiti," - ha detto Sorensen, aggiungendo che in precedenza Zoo di Odense non lo fa visitatori critiche evocati.
Dobbiamo :ricordare il compito piu' alto dell'uomome' sottrarre gli animali alla crudelta'. La violenza ha le proprie radici nella dissolutezza
Enrica Malatesta
domenica 11 ottobre 2015
VATICANO
SINODO
ENTRA NEL VIVO
CAMMINIAMO INSIEME PER LEGGERE LA REALTA'.......
“Vorrei ricordare che il Sinodo non è un convegno o un parlatorio, non è un parlamento o un senato, dove ci si mette d’accordo. Il Sinodo, invece, è un’espressione ecclesiale, cioè è la Chiesa che cammina insieme per leggere la realtà con gli occhi della fede e con il cuore di Dio; è la Chiesa che si interroga sulla sua fedeltà al deposito della fede, che per essa non rappresenta un museo da guardare e nemmeno solo da salvaguardare, ma è una fonte viva alla quale la Chiesa si disseta per dissetare e illuminare il deposito della vita”. Con queste parole Papa Francesco ha dato il via ai lavori del Sinodo sulla famiglia dopo la Messa in San Pietro.
Papa Francesco ha esortato i Padri Sinodali a fare spazio all’azione dello Spirito Santo: “Il Sinodo inoltre è uno spazio protetto ove la Chiesa sperimenta l’azione dello Spirito Santo. Nel Sinodo lo Spirito parla attraverso la lingua di tutte le persone che si lasciano guidare dal Dio che sorprende sempre, dal Dio che rivela ai piccoli ciò che nasconde ai sapienti e agli intelligenti, dal Dio che ha creato la legge e il sabato per l’uomo e non viceversa, dal Dio che lascia le novantanove pecorelle per cercare l’unica pecorella smarrita, dal Dio che è sempre più grande delle nostre logiche e dei nostri calcoli.
Ricordiamo però che il Sinodo potrà essere uno spazio dell’azione dello Spirito Santo solo se noi partecipanti ci rivestiamo di coraggio apostolico, umiltà evangelica e orazione fiduciosa”.
Il coraggio apostolico non si lascia impaurire né di fronte alle seduzioni del mondo, che tendono a spegnere nel cuore degli uomini la luce della verità sostituendola con piccole e temporanee luci, e nemmeno di fronte all’impietrimento di alcuni cuori che – nonostante le buone intenzioni – allontanano le persone da Dio. «Il coraggio apostolico di portare vita e non fare della nostra vita cristiana un museo di ricordi» (Omelia a Santa Marta, 28 aprile 2015).
L’umiltà evangelica che sa svuotarsi dalle proprie convenzioni e pregiudizi per ascoltare i fratelli Vescovi e riempirsi di Dio. Umiltà che porta a non puntare il dito contro gli altri per giudicarli, ma a tendere loro la mano per rialzarli senza mai sentirsi superiori ad essi.
L’orazione fiduciosa è l’azione del cuore quando si apre a Dio, quando si fanno tacere tutti i nostri umori per ascoltare la soave voce di Dio che parla nel silenzio. Senza ascoltare Dio tutte le nostre parole saranno soltanto “parole” che non saziano e non servono. Senza lasciarci guidare dallo Spirito tutte le nostre decisioni saranno soltanto delle “decorazioni” che invece di esaltare il Vangelo lo ricoprono e lo nascondono.
Dopo l’introduzione del Santo Padre è intervenuto il cardinale Lorenzo Baldisseri, Segretario generale del Sinodo dei Vescovi. Con le sue parole ha tracciato un efficace identikit dell’assemblea: “La nostra è un’assemblea ampia e composita, un affresco mirabile della cattolicità della Chiesa, in cui si riflettono le sensibilità e risuonano le voci di tutti i continenti. Quest’assise sinodale – ha recentemente affermato il Santo Padre – possiede «un respiro mondiale, che corrisponde alla dimensione universale del cristianesimo, ma anche alla portata universale di questa comunità umana fondamentale e insostituibile che è appunto la famiglia»”,ed ha anche richiamato l’attenzione sulla figura del Santo Padre: “Al tempo stesso, poiché il Sinodo dei Vescovi agisce cum Petro et sub Petro, capo e custode dell’unico Gregge di Cristo, esso diviene pure una peculiare manifestazione dell’unità della Chiesa cattolica edificata sul fondamento degli apostoli, tra i quali Simon Pietro è la roccia(cfr. Mt 16, 18), il discepolo prescelto dal Maestro per confermare i fratelli nell’unica fede (cfr. Lc 22, 32)”.
ENRICA MALATESTA
sabato 3 ottobre 2015
CELEBRAZIONE
3 OTTOBRE 2015
TRANSITO
DI
SAN FRANCESCO D'ASSISI
IN OCCASIONE DEL TRANSITO DI FRANCESCO, VOGLIAMOLO RICORDARE CON LO STUPENDO FILM DI ZEFFIRELLI!!
PER TUTTE LE OPERE CAUSA D'AMORE SCUOTONO I CUORI E LA CONOSCENZA UMANA.
LA PACE, COME PIENEZZA DI VITA, NELLA VERITA', NELLA GIUSTIZIA E NELLA LIBERTA', E' IL TERMINE PIU' ALTO CHE OGNI UOMO E TUTTI POPOLI DEBBONO RAGGIUNGERE!!!!!
ENRICA MALATESTA
EVENTO
IMMAGINE ESCLUSIVA
TV 2000
SAN FRANCESCO D'ASSISI
RICOGNIZIONE DEI RESTI MORTALI, UN EVENTO RARISSIMO VERIFICATOSI SOLO QUATTRO VOLTE IN OTTO SECOLI
Tv2000 ha trasmesso in esclusiva le immagini della ricognizione dei resti mortali di San Francesco d’Assisi avvenuta lo scorso 25 marzo. La tomba venne aperta nel massimo riserbo lontano da riflettori e curiosi. L’emittente della Cei oggi mostra nel video esclusivo i resti, ridotti allo stato di scheletro, del santo.
Nelle immagini anche la lastra di travertino del sepolcro contenente il sarcofago in bronzo che dal 1820, per volontà di Pio VII, ne custodisce le spoglie, e la cassa in plexiglass, nella quale, durante la ricognizione del 1978 l’ossigeno è stato sostituito dall’azoto, per rendere neutro l’ambiente di conservazione. Al momento solenne, nella cripta della Basilica inferiore di Assisi, hanno assistito 150 frati francescani intonando il canto Laudato Sii in omaggio al proprio ‘padre’.
ENRICA MALATESTA
giovedì 1 ottobre 2015
RICORRENZA DEL TRANSITO
FRANCESCO D'ASSISI
COMBATTUTO DA ALCUNI SUOI FRATI CHE LO OSTACOLAVANO PRETENDENDO DI MODIFICARE LA REGOLA. IL SUO DESIDERIO ERA DI APPLICARE LETTERALMENTE IL SANTO VANGELO, MA I FRATI CHE SI SENTIVANO PIU' LETTERATI E SAPIENTI, PRETENDEVANO DI MITIGARE I PUNTI PIU' RIGIDI, QUELLI CHE RICHIEDEVANO MAGGIORE PENITENZA E SACRIFICI PER L'IMITAZIONE INTEGRALE DELLA VITA DI GESU'.
COSI' GRANDE E FORTE LA LORO OPPOSIZIONE CHE FRANCESCO FU COSTRETTO A DIMETTERSI DAL GOVERNO DELL'ORDINE.
FRANCESCO SUPERAVA CON MOLTA UMILTA' TALI CONTRASTI E DICEVA: "E' SEGNO DI GRANDE AMORE", INFATTI OGNI SOFFERENZA PER IL "SERVO" SI TRAMUTAVA IN GIOIA AL SUO COSPETTO, E AFFERMAVA SONO PRONTO A SOSTENERE ALLEGRAMENTE OGNI PENA E OGNI AVVERSITA' CHE TU PADRE MI VUOI MANDARE.
COSI' RIUSCIVA A SUPERARE TUTTE LE DIFFICOLTA' CON UMILTA' E LETIZIA. A NOI, COME SESSAGGIO, IL SUO ESEMPIO CI ESORTI A SAPER ACCETTERE ANCHE LE OPPOSIZIONI DEI PIU' CARI E I CONTRASTI NELL'AMBIENTE IN CUI QUOTIDIANAMENTE VIVIAMO, MA SEMPRE DIFENDENDO CON FERMEZZA, QUANDO CI SEMBRA UTILE, SIA PER IL BENE NOSTRO CHE DI COLORO CHE CI STANNO VICINO.
QUANDO GIUNSE IL MOMENTO DELL'ADDIO, VOLLE AGGIUNGERE AL "CANTICO DELLE CREATURE" ALCUNI VERSI DEDICATI A "SORELLA MORTE":
"LAUDATO SI', MIO SIGNORE
PER SORELLA MORTE CORPORALE
DA LA QUALE NULLO HOMO VIVENTE PUO' SCAPPARE
GUAI A QUELLI CHE MORIRANNO NE LE PECCATA MORTALI,
BEATI QUELLI CHE TROVERA' NE LE SUE SANTISSIME VOLUNTATI
CHE LA MORTE SECUNDA NOL FARA' MALE"
ENRICA MALATESTA
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