martedì 28 giugno 2011

IL DENARO

ULTIMO TOTEM
IL DENARO: VIOLENZA DI UN'AVIDITA' SENZA FRENI
Da tempo il denaro deborda ben oltre i limiti di una convivenza ordinaria.

Le responsabilità degli investitori hanno rivoluzionato la vita.
La ricchezza mobiliare fa a meno della terra, dove l'Aristocrazia traeva ricchezza e potere.
La finanza ha messo l'acceleratore ai guadagni e alle perdite che la crisi finanziaria impongono al contribuente. Tale economia di mercato si definisce il peggior allocatore delle risorse che dai suoi eccessi viene messa a rischio.
Gli esiti di una grave crisi di disuguaglianze che ignoriamo deve ancora dispiegare le conseguenze economiche, sociali e politiche. Si può ritenere fortunato chi per la crune dell'ago sfugge alla morsa.
Riprendendo la semplice preghiera di San Francesco – per cui è sventurato l'uomo che non dona e muore ricco – o ricordare che nemmeno Salomone in tutto il suo sfolgore fu mai vestito come i gigli di campo.
E ritornando alla mente Adam Smith, il suo insegnamento non era econometria, ma filosofia morale.
Oggi i bisogni veri dell'umanità sono la sicurezza, l'Amore, la serenità e la gioia bisogni per i quali serve il denaro, che semmai aiuta a soddisfarci meglio.

Enrica Malatesta