giovedì 30 dicembre 2010


Le stagioni della vita


Anno dopo anno bellezza fiorisce
Generazione dopo generazione
Forza della famiglia si rinnova
Persone sbocciano nella stagione della vita
I pensieri perpetuano l’umana esistenza
Uomo onesto che vivi in corrotte società
La tua immagine simboleggia purezza
A dispetto dell’impurità disonestà
Fango acqua putrida
Percorso faticoso sofferto
Porta alla consapevolezza
Chiarezza di se stessi
Del mondo generosa luminosità
Forza della vita dell’essere
Miracolo che celebra la forza
Della spiritualità e virtù.



Enrica Malatesta

da "Il Libro Poetico dei Mesi 2010" - New Olding Magazine Editore

lunedì 29 novembre 2010

INVIDIA


INVASIONI BARBARICHE….. INVIDIA



Invidia affezione viziosa
Nuoce all’invidiato all’invidioso
Prima d’Adamo invidia c’era
Livore afflisse prima intimo senso
Dell’Angelo non più di luce
Poté restare
Mia ordito mostro
Lacerando l’Angelo ribelle
Fuoco inestinguibile
Precipita individui nel tenebroso
Carcere orrenda voragine
Germe velenoso ripiegato a danno dell’umanità specie
Infortunata ereditata tramandata
Invidia scellerato di tutti i vizi
Nutre veleno rode
Il rinascente cuore
Esseri maligni vantaggio rimarchevole trovati per invidiar
Ch’essi non possono giammai goder
Fino il loro cuor gigante di vanità
Eccesso meditar ruina
Persecuzione altrui
Deve chiamare tutti i vizi
Non conosce male chi
Non conosce invidia
Ruina altri macchina
Direttamente distruzione
Indirettamente persecuzione
Amore social distrugge principio
D’Ellonia domo di pace
Invidia “favo di miele”
Fieve veleno tossico
Maligno pieno di simulazione
Arrecan effetti fumesti
Benanco morte
Morbo partorisce sete d’oro
Agita corrompe giustizia
Uomini onesti riuniti in schiavitù
Invidioso detrae al prossimo
Distrutta alla radice
Giusta retribuzione
Autore bersaglio della detrazione
Provvidenza in questo vizio
Uomini aiutati ancor
Da voci superiore ravvisan
Utilità di fuggire
Esacrare questo vizio
Di cui poco si fà caso
Tra gli uomini

martedì 16 novembre 2010

IL TOPO VIVE - L'UOMO MUORE !


IL TOPO VIVE - L'UOMO MUORE !


Più di ottantamila sostanze di sintesi sono state immesse sul mercato, innocue per i roditori, per noi? La mortalità di cancro ha avuto una netta impennata poco dopo la seconda guerra mondiale e la sua salita costante anche dopo il 1990. Si può sostenere che l'aspettativa di vita si è allungata , che bisogna tener conto di abitudini di vita rischiose come il fumo e che le diagnosi di tumore sono diventate sempre più precise.
Il tasso di mortalità da cancri diversi, da quello dei polmoni, è cresciuta più delle previsioni. Tendenze altrettanto sconvolgenti si ritrovano per le allergie (asma) per la demenza senile (ALZHEIMER, PARKINSON, SCLEROSI MULTIPLA) che colpiscono sempre più spesso persone al di sotto dei cinquanta anni, a volte anche bambini; l'AUTISMO infantile cresce a ritmi mozzafiato.


Cosa è accaduto tra la seconda guerra mondiale e oggi che possa spiegarci queste tendenze mortali ?

MONTE ATHOS

UN PARADISO DAL COSTO POCO

“MONTE ATHOS“
TRIDENTE DI NETTUNO NELL'EGEO
REPUBBLICA DEI MONACI




Nei frequenti viaggi a Rodi ed alle altre isole dell'Egeo, passando talune volte dal PIREO a SMIRNE avvistando l'ATTICA e l'EUBEA e tutte le altre terre, la mente si è affollata di ricordi omerici ed ellenici, classici e moderni nei discorsi di bordo. I più interessanti quelli che trattavano della CALCIDICA e le sue tre isolette - CASSANDRA, LONGOS e MONTESANTO – che tutte insieme sulle carte nautiche sembrano rappresentare il tridente di Nettuno fisso nell'Egeo.
Non bisogna dimenticare, che in quel mare , tutto prende vita dagli dei e dal mito; così lo stesso MONTESANTO ( MONTE ATHOS ) non è che il masso lanciato da Polifemo contro Ulisse .

martedì 21 settembre 2010

LEONE XIII - PAPA DELLA PROVVIDENZA - “UOMO NON COMUNE”


Il grande terziario Gioacchino Pecci, sale alla cattedra di Pietro col nome di Leone XIII.

Con la riforma della regola del T.O.F., tramite la costituzione “Misericors Dei Filius” (1883) dà snellezza all’antica regola di Nicolò IV e lascia inalterata la sua natura.

Con l’udienza concessa ai Superiori Generali Francescani, Leone XIII chiarì: alcuni hanno creduto che con la costituzione “Misericors Dei Filius” il Terzo Ordine Francescano fosse ridotto a semplice confraternita, ma ciò non è stato, nulla è mutato, sia in natura che nell’essenza di questo istituto, poiché sarà sempre un Ordine e non una semplice Congregazione.

In Occasione del Giubileo Episcopale di Papa Leone XIII fu indetto

domenica 19 settembre 2010


FURIT AESTAT 2010

O ESTATE.........O ESTATE......che cos'è la vita

Al bove che sul colle o la pianura
Brucia l'erba se ronzano moleste
Mosche d'intorno pungono s'accende
Si rimescola bolle si rivolta
Il sangue annebbia al suo veder le cose
Allor come un richiamo di repente
Alza la testa e scuote il collo gli occhi
Divampan sanguigni le radici
Sbuffan un sordo mugghio breve
Attorciglia la coda all'impazzata
Corre né strado piu'vedendo
Campi arati fiori calpestando fino
A quando piu' lo stimolo gli orecchi
Non gli rintrona ansando per la corsa
E sotto la canicola che sferza
All'assillo non trova altro rimedio
Allor che ferma per un poco il passo
Che di correr ancor scalpitare
O estate estate …..al sol che sulla terra
Proietta i raggi animali ardono
L'aria tutto l'universo mondo
Infiammando fittissimo velame
Getta sul volto piovano le nubi
Acqua ristoratrice sulla terra
Che pura fresca intorno...intorno renda
L'aria che si respira i corpi e l'alme

venerdì 17 settembre 2010

Trionfo del tempo


E' proiezione cosmica la situazione politica, il paradossale contraccolpo: tiranni, vittime, torture,suicidi lasciano le sale dei declamatori per farsi storia di ogni giorno.
Chi garantisce il domani?
La saggezza è il polso positivo: tempo e saggezza sono correlati come il turbine e la rocca, come il mare e il porto se il tempo gioca con il mondo - nec hominibus solum , sed mundi partibus ludet- …. il saggio può ridersi del tempo – cum multo risu seriem temporum cogita -
In un’ipotetica serie di “trionfi”, anche il trionfo del tempo non sarebbe l'ultimo, l'ultimo trionfatore sarebbe il sapiens, non Dio.
Il saggio trionfo del tempo perché ne trasforma il valore da quantitativo in qualitativo: e non è la durata che conta, ma l'uso che sene fa. Quindi il saggio non ha bisogno né del passato né del futuro, ma concentrandosi sul presente può realizzarsi ogni giorno, in ogni ora la perfezione della sua vita morale – bona mens - Arroccato nell'oggi, si difende dal tempo annullandolo: perché chiuso nella sua perfezione, sottratto al flusso delle cose esterne. L'oggi del saggio è atemporale, l'attimo del vissuto vale un secolo.


Enrica Malatesta

- SANA INQUETUDINE D'AMORE -

Amore che non trema

Chissà perché non parliamo mai troppo d'amore, come fossimo prigionieri di un pudore feroce... o di una malcelata distanza da un amore che nasce e un altro che muore.
Proprio da questa negazione torna alla mente l'incontro con un vecchio, che seduto sui gradini di una chiesa scarabocchiava su un pezzo di carta alcuni segni.....che ho avuto la fortuna di leggere.
Io amo.... quando mi attraversano i momenti che non ritorneranno mai più.
Io amo.... la vita, mentre la vita mi scivola addosso, rimbalza e si disperde.
Io amo.... quando negli occhi non c'è il tempo che non consegna pause né sconti, ma porta con sé le nostre cose, come un ladro senza cuore.
Io amo.... la storia ben cucita sulla nostra pelle, incollata alle anche spente dei vecchi seduti nelle cucine,
Io amo.... quando la stanchezza assume le sembianze del traditore , mentre è di ieri il viaggio oltre le porte di tutte le terre, dimentichi delle nostre chiusure dei nostri blocchi inventati.
Io amo.... di un amore che possiede domani....sì amo di un amore che non stà in alcun domani, ma è di oggi, forse di ieri, come un barbaro disarmato dai venti che colpiscono alle spalle.
Io amo..... il colpo di pennello del genio, dove ogni forma è pietra in movimento e c'è anima perfino nel colore dell'aria.
Io amo.... i silenzi che non hanno periferie, nelle grida del cane che gira in tondo , annusa
e si avverte il sospetto, il dubbio che ascolta.
Io amo.... le letture ingiallite, le fotografie impolverate , i sogni adagiati nelle anse riparate dalla pioggia che percuote la roccia.
Io amo.... le dita fra i capelli , il sorriso del mio sguardo iracondo incurante del nuovo giorno.
Io amo.... nell'addio della sera, nell'abbandono della notte , nella rabbia del giorno, amo assai di più della pazienza assente, che è divenuta speranza.
Io amo.... i fiori che crescono sulle cime intarsiate dalle intemperie, i fiori che appaiono all'improvviso e rimangono a far corona alla vetta che accarezza il cielo e fiori a gambo corto, più
della memoria, che piega di tanto ogni volta che il mio amore grida forte il tuo nome.
Oggi è festa e penando alle parole di quel vecchio, penso più che mai all'UOMO sulla croce e poi risorto, ad un amore che non tramonta mai.

Enrica Malatesta

domenica 4 aprile 2010

Karol Wojtyła - guerriero di pace


GUERRIERO DI PACE



Guerriero, colomba di pace
Fecondità alla terra con il tuo sacrificio
Concordia ai governanti con la tua sapienza.
Come la verde montagna hai incoraggiato a scalare
con la Tua avventura personale
così c'inviti a volare come il vento
per ricercare libertà:
forza per scacciare tormenti, errori commessi
per non lasciarci andare in colpevole solitudine.
Speranza hai suscitato in noi
sguardo affettuoso vogliamo afferrare
nel torrente di acque trasparenti cullarci
dove riparo trovare.
Rimani con noi, Cavaliere
la Tua presenza è edificante, provvidenziale.
Dona calma e pacifici confini
al nostro stato d'irrequietezza,
che incontra solo turbamento.
Forze torrenziali, devastanti tempeste
lo spirito feriscono
affondar fanno nelle tenebre.
Come navi smarrite
nel mare di egoismi materiali
con ferma volontà il porto della luce troviamo
verso l'Eterno colmo di pienezza.


Enrica Malatesta

(inviata a S.S. Giovanni Paolo II in occasione del suo 84° compleanno
e pubblicata su "Libro dei mesi 2005", Antonio Carello Editore)

martedì 26 gennaio 2010

BONTÀ ECO-SOLIDALE


Alla bontà occorre unire l'intelligenza.

La sola bontà non ha molto valore,
bisogna sviluppare una fine capacità di discernimento,
parallela al coraggio e alla forza interiore.

Nelle situazioni difficili
bisogna capire quando occorre agire
e quando è il momento di astenersi.

Solo la luce induce ad agire o astenersi dall’agire:
ciò fa la verità.

Agire o non agire guidati dalla saggezza
di cui abbiamo bisogno oggi più che mai
per poter portare il pesante fardello.

venerdì 1 gennaio 2010

Etica


L'unico scopo del giornalismo deve essere il servizio.
Una penna non controllata serve solo la causa della distruzione.
La stampa può essere utile se praticata con libera attività interiore o non utile; è il lettore che deve fare la sua scelta.
AUGURO UN FELICE 2010