lunedì 28 novembre 2016


FETI SMEMBRATI



LA FONDAZIONE PLANNED PARENTHOOD


  USO INDISCRIMINATO DI FETI DA ABORTI 



14  FATTI INQUIETANTI CHE DEVONO ESSERE MESSI A CONOSCENZA DI TUTTI

                               
  

1. Ci sono stati 55 milioni di aborti negli Stati Uniti da Roe v. Wade.Ci sono stati 55 milioni di aborti negli Stati Uniti da Roe v. Wade.scontent-b-lga.xx.fbcdn.net



2. Un incredibile 41% di tutte le gravidanze di New York City finisce in aborto.Un incredibile 41% di tutte le gravidanze di New York City finisce in aborto.scontent-b-lga.xx.fbcdn.netE il 64% dei newyorkesi sia troppo elevato.



3. L'aborto è legale attraverso tutti i nove mesi di gravidanza.L'aborto è legale attraverso tutti i nove mesi di gravidanza.scontent-b-lga.xx.fbcdn.netLa maggior parte delle persone non si rendono conto, ma l'aborto è legale attraverso la totalità di gravidanza di una donna. Greg Koukl spiega in questo modo:"In Roe v. Wade, la Corte Suprema ha annullato una legge del Texas che vietava l'aborto.



Nella decisione, la Corte Suprema ha detto membri non possono vietare l'aborto in qualsiasi modo nel primo trimestre, che essi possono regolare solo l'aborto nel secondo trimestre allo scopo di proteggere la salute materna, e che nel terzo trimestre, lo Stato può " regolare, e anche proibire, l'aborto ", tranne quando è necessario per proteggere la vita e la salute della madre. Che l'ultima frase è la frase più importante, però, perché la Corte ha definito la salute in Doe v Bolton (caso il compagno di Roe) per includere "tutti i fattori -. Fisico, emotivo, psicologico, familiare, e l'età della donna - rilevante per il benessere dei il paziente. "Chief Justice Burger ha aggiunto che la definizione di salute utilizzato deve essere" nel suo contesto più ampio medico. "



Il risultato finale è che ogni ragione data per l'aborto può essere interpretato come un rischio per la salute per la madre e quindi l'aborto nel terzo trimestre è facilmente giustificata nella pratica. In tante parole, il giudice ha deciso che gli Stati non potevano vietare l'aborto in qualsiasi modo significativo fino al momento della nascita. Non solo questo è il parere di molti studiosi di diritto (riferimenti disponibili su richiesta), ma è il fatto della questione in America oggi. Roe v. Wade è stato ribadito in questa partecipazione (anche se con una nuova messa a terra) a Planned Parenthood v. Casey nel 1992. In base a tali decisioni, molti fornitori di aborto pubblicizzare aborti terzo trimestre per anomalie fetali. 


Dr. Hern è uno con una presenza su Internet di primo piano che fa l'aborto a lungo dopo la vitalità del feto, riconoscendo che può eseguire solo l'aborto se continuare la gravidanza sarà negativo per la salute della madre. Quale definizione di salute? Senza dubbio, la definizione trovata in Doe v. Bolton. "Ecco Dr. Hern Pubblicità Diritti, aborti terzo trimestre di gravidanza dopo 26 settimane. Per ulteriori informazioni su terzo trimestre l'aborto in America, si prega di leggere questo!



4. I bambini nati vivi sono a volte uccisi in aborti raffazzonati.I bambini nati vivi sono a volte uccisi in aborti raffazzonati.scontent-b-lga.xx.fbcdn.netPhiladelphia abortista Kermit Gosnell è stato accusato di aver ucciso sette bambini nati vivi, ma testimoni affermano che ha effettivamente macellato centinaia "di vita, la respirazione dei bambini appena nati da recidere il midollo spinale o taglio al collo."



5. Alcune cliniche abortiste vendono parti bambino abortito per i ricercatori medici.Alcune cliniche aborto vendono parti bambino abortito per i ricercatori medici.crrange.comSì. Un commercio di parti del corpo umano da aborto.



6. Planned Parenthood esegue più di 330.000 aborti all'annoPlanned Parenthood esegue più di 330.000 aborti all'annoscontent-b-lga.xx.fbcdn.netL'aborto è vacca da mungere di pianificazione familiare. Amano dire che è solo il 3% dei loro servizi (che è fuorviante, dal momento che separare i servizi per ogni cliente), ma conti l'aborto oltre il 50% delle loro entrate clinica.



7. Komen dà $ 700.000 all'anno per Planned ParenthoodKomen dà $ 700.000 all'anno per Planned Parenthoodscontent-b-lga.xx.fbcdn.netKomen dà $ 700.000 all'anno per Planned Parenthood (il fornitore di aborto leader negli Stati Uniti con 330.000 aborti all'anno), anche se l'aborto è il # 1 causa evitabile di cancro al seno. Tra 7 fattori di rischio, l'aborto è "miglior predittore di cancro al seno." Quando Colorado diritto alla vita chiese: «Perché non sono le donne viene detto circa il fattore di rischio più prevenibili?" Brandorff di Komen rispose: "Si tende a concentrarsi sulla cura ... ci stiamo concentrando le nostre energie su questo, piuttosto che la prevenzione ".Planned Parenthood non fa nemmeno fare test mammografia. Degli esami al seno che Planned Parenthood in realtà non eseguire, solo circa il 4% è finanziato dalla Komen.



8. Margaret Sanger ha detto: "La cosa più misericordiosa che una famiglia fa a uno dei suoi membri infantile è quello di ucciderlo".Margaret Sanger ha detto: "La cosa più misericordiosa che una famiglia fa a uno dei suoi membri infantile è quello di ucciderlo".



9. Josef Mengele, medico nazista ad Auschwitz, in seguito divenne un abortista.Josef Mengele, medico nazista ad Auschwitz, in seguito divenne un abortista.scontent-b-lga.xx.fbcdn.netSapevate che Josef Mengele, noto per aver commesso crimini orribili di sperimentazione umana per i nazisti, fu poi un abortista in Sud America?10. Se l'aborto è preso in considerazione in cause di morte, diventa la principale causa di morte nella comunità afro-americana.Se l'aborto è preso in considerazione in cause di morte, diventa la principale causa di morte nella comunità afro-americana.scontent-a-lga.xx.fbcdn.netSecondo il Dott Clenard Childress, circa il 52% di tutte le gravidanze afro-americani ora finiscono in aborto.



11. uova Aquila godono di una protezione maggiore sicurezza giuridica degli esseri umani non ancora nati.uova Aquila godono di una protezione maggiore sicurezza giuridica degli esseri umani non ancora nati.scontent-b-lga.xx.fbcdn.net



12. Circa il 93% dei bambini nel periodo prenatale con diagnosi di sindrome di Down vengono interrotti.Circa il 93% dei bambini con diagnosi prenatale Down & # 39; s sindrome sono interrotta.scontent-a-lga.xx.fbcdn.netEppure la nostra società celebra le Olimpiadi speciali e applausi sui concorrenti, parlando della gioia e l'ispirazione ci portano. Perché la dissonanza cognitiva?Le persone con disabilità meritano di essere amata e protetta sia dentro che fuori del grembo materno.



13. Questo è il linguaggio dei segni per l'aborto.cdn-www.i-am-bored.com14. La parola "feto" significa semplicemente "progenie".La parola "feto" significa semplicemente "progenie".La gente dirà "E 'solo un feto, non è come si tratta di una persona!" Per disumanizzare il bambino nel grembo materno. Quello che non capiscono è feto è latino per "prole". Ha radici indoeuropee relativi a succhiare o suzione, dalla bheu- prefisso ariana, che significa "a venire in essere." E 'solo una designazione della fase di lo sviluppo di un essere umano, come neonato, bambino, adolescente o adulto. Ops!Che cosa si può fare per aiutare?La firma di dieci milioni per la Vita è impegno per affermare il diritto alla vita per tutti gli esseri umani! Questo è quello che la gente di buon senso può fare!!!!.

E.M
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mercoledì 23 novembre 2016

"IL BOSS"





                          BRUCE  SPRINGSTEEN


        
            IL SUO CANTO  D'AMORE A DIO
                    

      

 67 ANNI IL BOSS DELLA MUSICA MONDIALE HA BAGNATO DI FEDE I SUOI SUCCESSI




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Il “boss” della musica rock confessava ancora una volta il suo legame a Dio.

Il 23 settembre spegne 67 candeline, soprattutto agli inizi, (12 gennaio 2014) è decisamente più cupo. Nonostante ciò’ si avverte tuttavia la tensione, l’inquietudine verso una salvezza che non sempre può arrivare dagli uomini. Ciò è particolarmente evidente in Darkness on the Edge of Town (1978) dove afferma «sono un uomo e credo in una terra promessa». E ancora in The River (1980), quando in Drive all Night si spinge a una sorta di preghiera: «E vorrei che Dio mi mandasse una parola / mi mandasse qualcosa da aver paura di perdere»; così come in Nebraska (1982), dove si coglie un’implorazione in quel «liberami dal nulla».


Tutto sembra più evidente dopo l’uscita di Tunnel of Love, nel 1987, quando la rivista Rolling Stone sottolineava che poteva essere «chiaramente percepita l’educazione cattolica ricevuta da Springsteen; i protagonisti pregano ripetutamente di essere liberati dal male, le storie d’amore sono presentate come una manifestazione della grazia divina».


Springsteen ha appena divorziato, avverte il fallimento, e in Brilliant Disguise (1987) ammette: «Stanotte nel nostro letto freddo / mi sono perso nell’oscurità del nostro amore / Dio abbia pietà dell’uomo / che non dubita di ciò di cui è sicuro». Anche se poi, raccontando l’incubo del protagonista di Cautious Man (1987), torna un’immagine tutt’altro che di tenebra: «Ai bordi del letto spostò i capelli del viso di sua moglie / mentre la luna illuminava la sua pelle così bianca / Riempiendo la loro stanza con la bellezza della luce di Dio».



E se i dubbi sembrano tornare in Human Touch (1992), dove non si trovano parole di pietà e di perdono di un dio sopra di noi e tuttavia si coglie un’aspirazione alla pace e alla speranza, in Living Proof, brano dell’album Lucky Town (1992), la gioia della paternità esplode quasi in un inno gioioso: «Una notte d’estate in una stanza buia / entrò una minima parte della luce eterna del Signore / urlando come se avesse inghiottito la luna accesa / Nelle braccia di sua madre c’era tutta la bellezza possibile / Come le parole mancanti di una preghiera / che non sarei mai riuscito a inventare / in un mondo così duro e sporco così disonesto e confuso/ in cerca di un po’ della misericordia di Dio / ho trovato la prova vivente»


E. M

                               

   

  

                    
                                       

                              CYBERBULLISMO
                                            E
                      BULLISMO TRADIZIONALE



                                                             


 Inizia con il XXI secolo. Nonostante la sua novità, i ricercatori hanno notato come il bullismo virtuale sia molto diffuso ed in velocissima espansione. Ma cosa si intende esattamente per cyber bullismo e quali sono le caratteristiche che lo differenziano dal bullismo tradizionale? Il quadro di riferimento che potrebbe fornire la matrice di interpretazione del fenomeno, dovrebbe essere rintracciato da un lato nel cambiamento del contesto sociale e del modello di società, dall’altro nel rapporto che i giovani intrattengono con le nuove tecnologie comunicative. 


Cosa si intende con il cyberbullismo Il bullismo è un fenomeno che si manifesta in vari modi ma, con l’avanzamento delle nuove tecnologie, il suo modo di manifestarsi si è evoluto facendosi strada attraverso i mezzi di comunicazione ed è per questo che oggi si parla anche di cyberbullying, cioè cyberbullismo. Infatti, il cyberbullismo viene considerato un’evoluzione del bullismo tradizionale ma, pur condividendo con esso alcune caratteristiche, se ne differenzia in molti aspetti. In genere il fenomeno del bullismo si fonda sull’aggressività, la quale si manifesta attraverso una forma di prepotenza intenzionale, esercitata dall’aggressore, che va a creare un’asimmetria di potere, eseguita nel tempo, provocando alla vittima elevate sofferenze. 


Tuttavia, se nel bullismo convenzionale l’asimmetria di potere che viene esercitata dal bullo nei confronti della vittima è di tipo fisico o sociale, in questa nuova forma di aggressività il potere viene imposto attraverso l’abilità e le competenze acquisite nelle nuove tecnologie. Infatti, chi esercita il cyberbullismo si serve della posta elettronica, della messaggistica istantanea, dei blog, degli sms, degli mms o dell’uso di siti web con contenuti offensivi per effettuare azioni di bullismo. Il potere risiede proprio nella capacità di riuscire a molestare gli altri assicurandosi del proprio anonimato (anche se in realtà non è mai anonimo); è proprio questo aspetto che fa sì che venga diminuito ulteriormente il senso di responsabilità da parte del cyberbullo. Cellulari, videofonini, computer, palmari, i-phone, gps e giocattoli eletronici sono tutti strumenti che fanno parte delle nuove tecnologie. I fruitori di tali servizi appartengono a diverse fasce di età e vengono, in particolar modo, utilizzati anche da bambini e adolescenti, i quali risultano essere più vulnerabili al loro influsso e maggiormente esposti agli stimoli negativi. 


Tali mezzi sono in grado di offrire, a chi ne fa uso, grandi opportunità (specialmente nel campo comunicativo-relazionale) ma, nello stesso tempo, espongono i giovani fruitori a nuovi rischi, tra i quali un esempio sempre più noto e sempre più presente è il cyberbullismo. Prima di parlare del cyberbullismo, è opportuno differenziare tale fenomeno dai comportamenti chiamati cyber minacce o cyber chiacchiere, in quanto tale terminologia è solita essere utilizzata nel momento in cui è coinvolta una figura adulta. 


Da quanto detto si evince una prima differenza tra cyberbullismo e gli altri comportamenti appena considerati; quest’ultimi, infatti, si distinguono dal cyberbullismo in quanto rappresentano dei fenomeni in cui non sono coinvolti i giovani (Kowalski – Limber – Agatston, 2008). 

E.M.


mercoledì 16 novembre 2016

RICORRENZA


                                              A  EDOARDO

 

                               IN RICORDO DI UN CARISSIMO AMICO

 

                                                            SCAFFALE

                      "OTTANTA  METRI DI MISTERO"



UN LIBRO SCRITTO DA GIUSEPPE PUPPO SULLA TRAGICA MORTE DI EDOARDO AGNELLI, CON LA PREFAZIONE DI FERDINANDO IMPOSIMATO
                   

 VIDEO COMMENTATO:

 https://youtu.be/t0OrCSg1IZc


Una volta letto e chiuso il libro del giornalista e scrittore Giuseppe Puppo, il pensiero va subito alla sua capacità di trattare con professionalità e rispetto un argomento giornalisticamente border line come la morte di Edoardo Agnelli (Ottanta metri di mistero.

Puppo si muove con eleganza antica nel nobile alveo del grande giornalismo d’inchiesta, rigoroso, documentato, pacato. Il libro indaga la morte per suicidio di Edoardo, quarantasei anni, unico figlio maschio di Giovanni Agnelli, lanciatosi nel vuoto, dall’alto di un ponte dell’autostrada A6 Torino-Savona, il 15 novembre 2000: da ottanta metri, come recita il titolo del libro.
Una tragica vicenda. Ma il tocco felpato, non meno penetrante, dell’autore lascia il segno: siamo davanti a un libro-inchiesta che si legge d'un fiato, ma che non priva il lettore di quell' appagamento intellettuale, sempre più raro, soprattutto in tempi di giornalismo sciatto e urlato.

Ovviamente l’ipotesi alternativa, che Puppo più che imporre sottopone al giudizio dei lettori attraverso la forbita intelligenza dei documenti ( virtù molto torinese, questa, benché l'autore lo sia solo d'adozione), è quella dell’omicidio. Dietro il quale si celerebbero astiose questioni ereditarie interne alla famiglia Agnelli. Nonché forse più sottili ragioni politiche e religiose. Probabilmente legate alla scelta islamica, filo-iraniana e sciita di Edoardo: una "svolta" spirituale addirittura risalente agli anni Settanta, e in seguito sempre meno apprezzata, se non temuta, dalle componenti familiari più filo-semite e internazionalizzate...

Ma su questo aspetto lasciamo ai lettori il gusto di scoprire, pagina dopo pagina, l’intreccio, così ben ricostrutito e indagato da Giuseppe Puppo, in particolare attraverso interviste e testimonianze inedite. Il quale, ripetiamo, non impone tesi precostituite. Ma accompagna il lettore, quasi per mano, lungo un onesto cammino di ricerca (come nel bellissimo ultimo capitolo, vero gioiello di fine recherche introspettiva), persino nei luoghi fisici dei tristi eventi. A ritrovare quella che con formula felicissima, Puppo definisce la “geografia dell’anima” non solo di Edoardo, degli Agnelli, ma di una città , già intrigante di suo, come Torino.
 

In realtà, quel che più colpisce di Ottanta metri di Mistero è il fattore Buddenbrook. Che sociologicamente rinvia a quella gigantesca e spesso perdente lotta contro le dure leggi della decadenza sociale. Alle quali anche il capitalismo, come sistema sociale, soprattutto se familiare, non può sottrarsi, proprio nelle sue "micro-articolazioni". Come appunto mostra il modello per eccellenza di capitalismo familiare, quello della stirpe dei Buddenbrook, immortalato da Thomas Mann. Ma ci spieghiamo meglio.

Le pagine di Puppo offrono ai lettori lo spaccato sociologico di quelli che sono i problemi “dinastici” di certo capitalismo familiare, ancora vivo - per alcuni, purtroppo - nell’ Italia del 2009 , ma con radici lontane nell’Ottocento europeo. Dove, ieri come oggi, le generazioni al comando, tentano di darsi il cambio, anello dopo anello. E in che modo? Guardandosi febbrilmente intorno, sempre in cerca di come sostituire degnamente gli anelli deboli del sangue, attraverso politiche matrimoniali e successioni guidate dalla "cultura" del comando, magari attraverso il meccanismo dell' “adozione”, non sempre pubblica come invece avveniva nella Roma imperiale. E così proseguire, grazie a trasfusioni di sangue fresco, la difficile lotta contro le costanti della decadenza sociale, dettate dalla biologia e dalla sociologia degli organismi sociali: di un capitalismo di fenomeno vampiresco.

In certa misura, il passaggio epocale, soprattutto novecentesco, dal capitalismo familiare a quello manageriale e azionistico, può essere visto come un tentativo di contrastare le costanti di cui sopra, sostitituendo alle famiglie (socialmente) mortali, la specie immortale della "forma" azione. Puntando su manager sempre sostituibili con altri manager, all'insegna della continuità, se non perennità, del comando, detenuto dai possessori delle azioni immortali. Ma questa è un'altra storia.
Edoardo, così colto e fragile al tempo stesso, non poteva che essere una vittima designata. Come ogni anello debole. Vittima di se stesso? Di altri????'
 E. M

martedì 1 novembre 2016


                                                  

 A GERUSALEMME  



          SCOPERTA LA VERA TOMBA DI GESU'

          SOTTO  LA LASTRA SEPOLCRALE


                                


 A ritiene che ha tenuto il corpo di Gesù Cristo, prima che egli era risorto, è stato scoperta per la prima volta nei secoli da un team di restauro a Gerusalemme. 

 

 Il ripiano di calcare originale, conosciuto come un  "letto di sepoltura ", è stato esposto durante il restauro della Chiesa del Santo Sepolcro dopo essere stato coperto da almeno 1555 a. D. 

 

  "Sarà un'analisi scientifica a lungo, ma ci sarà finalmente in grado di vedere la superficie originale di roccia su cui, secondo la tradizione, fu posato il corpo di Cristo ", Fredrik Hiebert, un archeologo coinvolto nella scoperta, National Geographic. 

 

 Secondo la scrittura, Gesù Cristo fu posta nello sarcofago della tomba dopo la morte della crocifissione circa 33 a. D.  Dopo tre giorni i suoi resti sono venuti a mancare e apparsi nell'arco di 40 giorni prima di ascendere al cielo. 

 

 La scoperta è stata fatta da un team di scienziati l'Università tecnica nazionale di Atene (NTU) che stavano facendo restauri per l'edicola ( "little house "), una struttura che era stata costruita intorno alla tomba. 

 

 La tomba fu trovata sotto questa cripta presso la Chiesa di San Sepolcro.  Nel corso degli anni ci sono stati molti complotti circa l'ubicazione della tomba di Gesù, ma la Chiesa cristiana ortodossa ha sempre sostenuto che la tomba è sotto Chiesa San Sepolcro. 

 

 Ricercatori sperano ora di studiare la superficie originale per comprendere meglio la tomba originale e come si è evoluto fino a diventare uno dei luoghi più sacri della cristianità. 

 

  "Siamo al momento critico per la riabilitazione dell'edicola, " Chief Scientific Supervisor professore Antonia Moropoulou detto National Geographic.   "Le tecniche che stiamo usando per documentare questo monumento unico consentirà il mondo per studiare i nostri risultati come se essi stessi fossero nella tomba di Cristo. "

 

 La recente scoperta superficie era descritta come avente una superficie di pietra grigio-beige. 

 

 Conosciuto anche come la Chiesa della Resurrezione, la custodia è condivisa tra sei denominazioni cristiane, tra cui Chiesa greco-ortodossa, la Chiesa cattolica romana e la Chiesa armena ortodossa, che insieme invitato la NTU di intraprendere il restauro. 

 

 Al costo di US$ 4 milioni, (€3. 7 milioni) il restauro, non economico, i principali donatori di tra cui Giordania re Abdullah II e Mica Ertegün, vedova di Atlantic Records co-fondatore Ahmet Ertegün.  

 

 E.M