lunedì 25 marzo 2013

TEMPO DI RESURREZIONE: AUGURI DI PASQUA



Di rado si incontra un uomo tanto spirituale che sia distaccato da tutto. Infatti un vero povero di spirito, staccato da ogni creatura, chi potrà trovarlo?

Egli sarebbe prezioso, come le cose portate "dall'estremità della terra". Anche quando l'uomo donasse tutto ciò che ha sarebbe ugualmente un nulla. E se avesse una virtù meravigliosa e una ferventissima devozione, gli mancherebbe ancora molto; ossia, mancherebbe la sola cosa che gli è sommamente necessaria: dopo aver lasciato tutto lasci se stesso, il suo amor proprio.

Siamo servi umili, non diamo grande importanza a ciò che dagli altri è stimato grande, ma sicuramente si chiami "servo inutile" come disse la stessa Verità: quando si è fatto tutto quello che è stato comandato, allora si può dire di essere "servi inutili".

Nessuno è più ricco, nessuno è più libero, nessuno più potente di colui che sa abbandonare sé e tutte le cose, e mettersi all'ultimo posto.

Un antico sapiente greco affermava che la vera saggezza consiste nel conoscere se stessi, la nostra natura malata e l'impronta divina che Dio ha stampato nel profondo del nostro essere. Come ravvisato da San Paolo nei Corinzi (13,2)

 
                               AUGURO BUONA PASQUA A TUTTI






domenica 17 marzo 2013

RIMEMBRANZA DELL'AMATO PADRE


Il conte Luigi Gaetano Giulio Malatesta Ripanti della Penna  (a destra)  stringe la mano del
principe Amedeo Savoia duca d'Aosta in occasione dell'850° Anniversario Malatestiano nel 1983
VELO DI MISTERO

FAMIGLIA UMANA CHE OLTREPASSI I LIMITI DEL TEMPO
           EGLI.., CONOSCE PER NOME
           TUTTE LE STELLE SENZA ANIMA
           FERMEZZA NELLA PAROLA DATA
           VITA FUTURE FA PENETRARE
           LO SQUARCIO OLTRE IL TEMPO
           ED APRE IL VELO DEL MISTERO
DESIDERIO RAFFORZATO CHE UN GIORNO SAREMO INSIEME
           UMANITÀ CHE CI SPINGE
           AD ESSER GRATI A COLUI
           CHE CI UNISCE AI CARI
           COL SEGNO DELLA CROCE
           E DORMON IL SONNO DELLA PACE

                                                                  Enrica Malatesta


"QUANDO IL CORPO MORTALE SI SARÀ RIVESTITO DI IMMORTALITÀ,SI COMPIRÀ LA PAROLA DELLA SCRITTURA."