martedì 27 dicembre 2011

Miliardi in fumo per la magia




Terapie occulte, chirologia, viaggi in astrale, musicoterapia, pitagorismo..... pratiche e culti dell'arcano e del diverso crescono e si moltiplicano intorno a noi.
La cultura moderna crede di aver precluso per gli ansiosi e i frustrati ogni possibilità di compensazione dell'irrazionale controllato, ossia, ovvero il tifo sportivo, gli stupefacenti, le religioni positive. Allibiti, si scopre di un non nuovo universo di proposte magiche, teosofiche, occultistiche, ognuna delle quali puntualmente ridevole, ma tutte insieme imponenti.
Ogni giorno sempre nuove vie allargano il cerchio della stregoneria ossia della fungaia irrazionalistica; accanto alle mode di massa che non soffrono di abuso eccessivo dell'astrologia, della chiromanzia, della magia bianca e nera o dei santoni; accanto ai revival dello spiritismo, dei tarocchi; conquistano proseliti nuove e antiche discipline come il sistema spicciolo di indovinare il futuro lanciando sassolini colorati.
Indipendentemente dalle confraternite astrali, si moltiplicano le tecniche dell'oggi e del domani come la psiconirica ( dimmi cosa sogni e ti dirò che cosa ti accadrà), l'antichissima apatomanzia ovvero se incontri un gatto nero tocca ferro.
Milioni di persone nel nostro così scettico paese credono in qualcosa di diverso dalla prova ontologica di Sant'Anselmo; San Tommaso, Voltair o Picasso e quanti altri abbiano cercato di spiegare e ordinare il mondo con la ragione sono spregiati da folle fameliche di misteri che praticano riti occulti, si iscrivono a club diabolici e leggono pubblicazioni arcane.
Ci sono gruppi che praticano il vegetarismo come cura di ogni male soprattutto spirituale, altri che fotografano i fantasmi o tentano di fotografare i propri pensieri, il tutto senza trascurare le pratiche parapsicologiche comprese quelle dirette alla resurrezione dei morti.
Alcuni di questi club si elaborano nomi come Ascensione Retta, Zen, Sentiero dell'Universo Solare, ed altri ancora si sono lasciati infettare dalla mania delle sigle come I.S.U.P., P.G. ed altro.
Al di là di questa o quella, potremmo dire “magia di sempre”, quella che fa campare i maghi e spendere miliardi l'anno in pratiche diverse, c'è qualcosa di nuovo: la formazione di una connessione interdisciplinare fra le varie vie di fuga nell'irreale, che è favorita da un lato dai mezzi di comunicazione di massa soprattutto elettronici (radio, televisione, internet); quando lo “specialista” garantisce che il braccialetto elimina le vibrazioni negative oppure ricarica di energie positive, provate a dire di non credere; si è nella stessa situazione che, di fronte allo specialista ad esempio in ingegneria biologica,  ci assicura che spostando un cromosoma può modificare il colore degli occhi o l'intelligenza.
Del resto le credenze arcane si vanno sviluppando oggi grazie anche al progresso delle scienze, e sono proprio i successi della ragione che generano i mostri: tempo addietro era lecito non credere che gli uomini e gli asini potessero volare; ora che gli uomini possono volare, chi ci impedisce di pensare che possono volare anche gli asini?
Il magismo di massa ha invaso anche  librerie, case editrici più o meno specializzate nel balordo e nello spiritualistico, rovesciando sul mercato testi di “magia pratica” camuffandole con le traduzioni delle ricerche sperimentali sui canali occulti della mente.
Il disordine può essere anche causale, ma può dirsi che ci sia una logica in questa follia, per dirla con Shakespeare.
               Enrica Malatesta

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