venerdì 30 novembre 2012

FULGIDA COME L'AURORA




Fulgida aurora, momento stupendo: quello che produce immediatamente il sorgere del sole.
All'inizio un lieve impallidire del sole a oriente, appena nella notte visibile, successivamente il chiarore va crescendo lentamente, poi più in fretta...sempre più in fretta. Infine un momento in cui il nascere della luce è vittorioso e ardente, l'incanto, lo splendore accecante agli occhi abituati alla notte, tanto da credere di trovarci davanti al sole stesso: come una fiammata la luce divampa sul filo dell'orizzonte. Ed ecco finalmente il sole...: così L'Immacolata Concezione, nostra Madre.
Prima nella lunga serie dei secoli precedenti, si poteva intravedere l'alba di Cristo, un lontano preludio della sua purezza e sanità ma Maria appare come culmine dell'aurora, il sorgere del sole. E' nella Vergine che tutto si riunisce per poi passare da Lei al Figlio.
Così l'antico testamento e tutto quello che vi è di storia sacra nell'umanità', come ha prefigurato Cristo, ha anche prefigurato la Vergine. Le donne e le cose sante dell'antica alleanza la rappresentano; il tempio e l'altare, il Sinai e l'arcobaleno, è la Vergine che viene attraverso quei segni, perché attraverso di lei viene Colui che viene. Con Maria inizia la lotta fra la stirpe della donna e la stirpe del serpente; lotta fin dalla prima origine della Vergine, concepita senza alcuna macchia di peccato e in opposizione completa a satana.
Il privilegio dell'Immacolata non consiste soltanto nell'assenza del peccato di origine, ma più ancora n e reale per l'umanità'ella pienezza di grazia. La Madre di Gesù, che ha dato al mondo la Vita stessa che tutto rinnova, è stata arricchita di doni consoni a tanto ufficio e adornata fin dal primo istante della sua concezione dagli splendori di una santità tutta singolare. Così la volle il padre, specchio purissimo di santità e di bontà, ideale e reale per l'umanità rigenerata dal Cristo. Non sogno, ma incanto, privilegio per ogni cristiano a subire il fascino e gustarne la gioia.
La nostra devozione ci dia il coraggio per concorrere a difendere nei nostri giorni la verità dell'amore, l'integrità della famiglia, la nobiltà dello spettacolo, la moralità della vita senza mai arrossire né dimenticare del nostro status e di avere Maria Immacolata, vestita di sole, come emblema di speranza e di salvezza.
Alba di quel giorno eterno, guida e sostegno nel cammino che ancora ce ne separa.

                                                                                          Enrica Malatesta

Nessun commento: