lunedì 31 agosto 2015

SALVIAMO LA TERRA

 GIORNATA PER LA CUSTODIA DEL CREATO

                    1 SETTEMBRE 2015

           "UN UMANO RINNOVAMENTO PER                        ABITARE LA TERRA"

UNA GIORNATA ANNUALE DEDICATA A RIAFFERMARE L'IMPORTANZA DELL'AMBIENTALISMO CON TUTTE LE SUE IMPLICAZIONI  ETICHE-SOCIALI.

NON ABBIAMO PAURA DI CUSTODIRE LA MADRE TERRA, PER NUTRILA OCCORRE UN CUORE SOLIDALE. 


Lo sviluppo della sensibilità ai temi ambientali avvenuto nella seconda metà del secolo scorso si è strettamente intrecciato con i temi della giustizia e della pace e il termine "salvaguardia del creato" è stato usato fin dai primi documenti ufficiali per indicare questa visione unitaria. Questa presa di coscienza storicamente è andata crescendo negli stessi anni in cui si affermava la sensibilità ecumenica, ed il tema della salvaguardia del creato è stato uno dei primi punti di accordo nel difficile cammino di riconciliazione tra le diverse confessioni cristiane.
TRE DATE STORICHE
Nel 1983 a Vancouver l'assemblea del Consiglio ecumenico delle Chiese rivolge un appello a tutte le Chiese ad impegnarsi in un «processo conciliare di mutua dedizione a giustizia, pace e salvaguardia del creato»
Nel 1989 a Basilea la I assemblea ecumenica europea dal titolo “Pace nella giustizia” a cui partecipano la Conferenza delle Chiese europee (KEK) e il Consiglio delle conferenze episcopali d'Europa (CCEE) si dà come compito precipuo quello di esprimere l'impegno dei cristiani europei per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato.
Gli stessi due organismi (KEK e CCEE) nel 2001 a Strasburgo, nel documento che definisce le linee guida per la crescita della collaborazione tra le Chiese cristiane in Europa (Charta Oecumenica) scrivono: ”Raccomandiamo l'istituzione da parte delle chiese europee di una giornata ecumenica di preghiera per la salvaguardia del creato.”
Su questo cammino ha svolto e svolge tuttora un ruolo trainante la Chiesa ortodossa. La giornata si celebra il 1º settembre, capodanno ortodosso, su proposta fatta nel 1989 dell'allora patriarca di Costantinopoli Dimitrios I che nell’enciclica indirizzata per l’inizio dell’anno ecclesiastico, scorgeva tutto il pericolo per il deteriorarsi dell’ambiente, ma avvertiva tutta la responsabilità della Chiesa nei confronti dell’opera di Dio.
ENRICA MALATESTA

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