sabato 29 aprile 2017

GENOCIDIO ARMENO



                                     ARMENI


                    UN DOLORE ANCORA VIVO


102 ENNESIMO ANNIVERSARIO DEL GENOCIDIO





                                           




IL 24 aprile, presso la Cattedrale di San Giacomo a Gerusalemme, la comunità armena ha commemorato il 102esimo anniversario del genocidio armeno
102anni trascorsi ed un dolore ancora vivo. La comunità armena di Gerusalemme, ha commemorato, ancora una volta , quel tragico evento : il genocidio di oltre un milione e mezzo di armeni . Per l’occasione una messa, presieduta da Padre Nerseh Aloian, è stata celebrata nella cattedrale armena della città vecchia di Gerusalemme alla presenza di numerosi fedeli.

- P. CORION BAGHDASERIAN:
Consigliere del Patriarcato Armeno a Gerusalemme
E’ molto emozionante. Nell’ anno centenario del genocidio, il 2015, le vittime sono state canonizzate e da quel momento onoriamo “la loro memoria” perché sono martiri e sono stati dichiarati santi. Chiediamo la loro intercessione sui nostri sforzi per il riconoscimento internazionale del genocidio

- GEORGETTE AWAKIAN:
Membro del Comitato per la causa armena in Terra Santa
Sono già passati 102 anni dal genocidio e questo non è poco. Non solo abbiamo subito un massacro, ma gli ottomani ci hanno anche espulso dalla nostra patria – patria del popolo armeno per oltre 3000 anni - e oggi viviamo nella diaspora.
Vogliamo che il popolo armeno non dimentichi la vita di prima e deve lottare per recuperare quella vita e rivendicare i propri diritti.
Una preghiera incessante alternata a momenti di silenzio . Sui volti dei fedeli presenti il ricordo indelebile della sofferenza di un popolo ancora in diaspora .

- HAGOP SIVAN:
Armeno di Gerusalemme
La cosa più importante per me è di non dimenticare mai la tragedia dei nostri nonni e dei nostri padri, di quel massacro; dopo 102 anni chiediamo alla Turchia di riconoscere questo massacro e continuiamo la lotta per rivendicare i nostri diritti

- CHRISTIAN MANOGHIAN:
Armeno di Gerusalemme
Il genocidio degli armeni è uno dei primi massacri che della storia, e deve essere riconosciuto dal mondo intero senza eccezioni.

Al termine della celebrazione , davanti alle 7 croci, memoria di quel massacro, la comunità armena si è stretta nel ricordo, affinché’ "questo tragico mistero di iniquità - come sottolineava Papa Francesco durante la sua visita in Armenia lo scorso anno - che il vostro popolo ha provato nella sua carne", resti come "un monito in ogni tempo, perché il mondo non ricada mai più nella spirale di simili orrori”
E.M

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